29 ottobre al 2 novembre 2022
Cala Gonone (Nuoro)
Con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, il comune di Dorgali, la Provincia di Nuoro, e molti altri patrocinatori, la Società Speleologica Italiana ha organizzato presso il teatro comunale di Cala Gonone, tra fine ottobre ed i primi giorni di novembre un seminario nazionale intitolato”monitoraggi ambientali in grotte naturali”.
Scopi del corso
Obiettivo delle giornate di studio e tavola rotonda finale è stato la capacità di analizzare e comprendere la dinamica dei flussi dell’acqua e dell’aria all’interno dei complessi carsici.
Da tempo queste tecniche si stanno rivelando un potente strumento per aiutare gli speleologi e gli studiosi per acquisire nuove conoscenze sia in campo esplorativo che scientifico.
Gli strumenti adeguati
Ed è oramai appurato che attraverso il monitoraggio dei parametri ambientali ed una corretta individuazione degli indicatori da rilevare, come pure la conoscenza e la capacità d’uso di strumenti adeguati, si possa arrivare ad una proficua raccolta e gestione dei dati.
I docenti
Il seminario si è svolto con la partecipazione di numerosi docenti tra cui Rosangela Addesso, Valentina Balestra, Josè M. Calaforra, Mauro Chiesi, Roberto Cogoni, Andrea Columbu, Paolo Forti, Vincenza Franchini, Enrico Lunghi, Maurizio Miragoli, Giuseppe Moro, Francesco Murgia, Massimo Pozzo, nomi noti e meno noti, che si dedicano alla raccolta ed elaborazione dei dati, per le ricerche molte volte finalizzate alla protezione di parchi, aree protette, grotte turistiche o grotte non ancora sfruttate per il turismo speleologico o di massa, e quasi sempre rientranti nelle normative europee per la conservazione delle biodiversità.
Un momento di crescita
Una tre giorni anche di dibattito, occasione unica per mettere a fuoco le problematiche e possibili soluzioni per queste aree sopracitate, e mettere a confronto molti degli attori principali esperti della materia, un positivo momento di crescita per la speleologia italiana.
TRACERKANIN esposto come “work in progress”
Per la Commissione Grotte E. Boegan di Trieste, ed il Laboratorio Speleologico di Tecniche Fluorimetriche (L.S.T.F.) hanno partecipato Lorenzo Marini e Louis Torelli, con l’occasione è stato presentato destando vivo interesse, il progetto “TRACERKANIN”. Esposto come “work in progress”, anche se, non ancora completo delle elaborazioni e conclusioni finali.